Ginny Bishton - Lisa Lapinski

Ginny Bishton – Lisa Lapinski

4/03/2004 - 17/04/2004

Lapinski 1

Veduta parziale installazione allo Studio Guenzani, 2004 – ph: Roberto Marossi

 

GINNY BISHTON – LISA LAPINSKI

Ginny Bishton è nata a Burbank, California. Vive e lavora a Los Angeles.

Ginny Bishton ha esposto per la prima volta in Italia in occasione della mostra collettiva “Works on Paper from Los Angeles”, nel 2000 allo Studio Guenzani. L’artista presentava un’opera su carta del 1995: una struttura astratta, formata da strati sovrapposti di innumerevoli e minuscoli tratti di colore acrilico, color porpora e nero. Questa tecnica del tutto particolare, misteriosa e un po’ ossessiva è stata usata anche per creare i fotocollages, che l’artista ha iniziato a realizzare dalla fine degli anni ’90. In queste ultime opere i tratti di colore vengono sostituiti dai frammenti delle fotografie che l’artista stessa scatta durante lunghe passeggiate.
Le stampe fotografiche vengono ritagliate  e ridotte a tanti piccoli tasselli di colore che, incollati uno accanto all’altro sulla carta formano nuovi paesaggi astratti caleidoscopici, masse organiche sfumate in passaggi cromatici raffinatissimi. I photocollages di Ginny Bishton sono un’esplorazione quasi microscopica del reale che svela, attraverso i propri elementi costitutivi, una natura più intima e sfuggente.

Lisa Lapinski è nata a Palo Alto, California. Vive e lavora a Los Angeles.

Lisa Lapinski ricrea un ambiente servendosi di elementi “leggeri” e poveri. Materiali, colori e forme vengono accostati creando contrasti cromatici mantenendo sempre un deciso rigore formale. Nell’installazione presentata in mostra, dal titolo “Goose Fair”, l’artista usa  forme geometriche solide dipinte a motivi optical  di grandezze diverse. Raggruppate o disposte singolarmente sul pavimento, esse segnano i punti di riferimento dell’ambiente.  Il forte contrasto del bianco e nero crea un effetto tridimensionale e una sorta di percorso visuale per lo spettatore.
Su uno di questi oggetti è appoggiato un grammofono, mentre dal soffitto pendono alcuni singolari  “lampadari” di tessuto leggero e lunghezze diverse che dialogano in senso verticale con gli altri oggetti.
Luce, fiori e altri elementi costruiti  in cartone o legno compensato, completano l’installazione.
Lisa Lapinski espone per la prima volta le sue opere in Italia.