Paul McCarthy
Paul McCarthy
24/03/1999 - 15/05/1999
Veduta parziale mostra Paul McCarthy, Studio Guenzani, 1999 – ph: Roberto Marossi
PAUL McCARTHY
In questa mostra l’artista espone una scultura, “DEAD H”, una raccolta di video e tre serie di fotografie in bianco e nero, tutte realizzate negli anni Settanta.
L’origine delle foto è nelle performance di McCarthy degli anni Settanta in cui una grande varietà di immagini e oggetti sono legati al mondo dell’infanzia: bambole, personaggi di cartoni animati, pezzi di giocattoli e pupazzi, insieme a materiale preso a prestito dalla cultura pop americana vengono utilizzati in un modo che ne modifica profondamente il significato originale.
Anche “DEAD H” lega le forme di una scultura minimalista all’idea di ‘giocare’ con un’opera camminandoci dentro.
Nel corso della sua carriera, il lavoro di Paul McCarthy ha attraversato la fragile linea tra il grottesco, l’abietto e il comico. La carica sessuale di questi lavori mostra un compiacimento feticista nell’esporre genitali tanto che a volte sembra di essere stati spinti nell’inconscio dell’artista. Ma Paul McCarthy è interessato a percorrere la strada dove la cultura capitalista del tardo XX secolo dissolve i suoi confini metafisici spingendosi ai limiti estremi.